A chi gioverebbero e chi penalizzerebbero le riforme costituzionali proposte dall’attuale governo? Non lasciamoci confondere da parole come stabilità, efficienza, governabilità e similari: avvolgono spesso durissime realtà nella bambagia delle ovvietà. La Costituzione non è letteratura, è la cosa più politica che ci sia.
Con Loro dicono, noi diciamo. Su premierato, giustizia e regioni, Gustavo Zagrebelsky, Armando Spataro e Francesco Pallante spiegano perché le riforme proposte violano tre principi cardine della Costituzione: la partecipazione democratica, l’indipendenza della magistratura e l’uguaglianza tra i cittadini.
Appuntamento martedì 29 ottobre alle ore 18.00 a Milano, presso la Camera del Lavoro Metropolitana, sala Buozzi, in corso di Porta Vittoria 43.
Intervengono Maria Agostina Cubiddu e gli autori Gustavo Zagrebelsky, Armando Spataro e Francesco Pallante. Modera l’incontro Massimo Giannini, con i saluti introduttivi di Luca Stanzione.