Si è aperta ieri, con gli interventi di associazioni e l’intervista al nostro segretario generale Luca Stanzione, la festa della Camera del Lavoro.
Tra gli interventi, Alessandro Pezzoni di Caritas Ambrosiana, ha parlato di Milano come città escludente in cui “il settore immobiliare è quasi completamente in mano al mercato: le istituzioni dovrebbero fare scelte vere per preservare il patrimonio pubblico”. E ancora: “Le periferie vanno ripensate. Con molta fatica stiamo cercando di portare avanti un programma di housing first col Comune di Milano, ma occorre pensare a politiche di corresponsabilità. Va bene la sussidiarietà, se non diventa delega tout court al terzo settore. Occorre che anche le istituzioni pubbliche si occupino di politiche sociali». Il collegamento fra sociale e urbanistica lo ha fatto Angelo Avelli di Abitare via Padova che rincara la dose verso Palazzo Marino: «Oggi, di fronte alla nomina del nuovo assessore alla Casa del Comune ci viene da pensare che si stia passando dalla padella alla brace. Noi chiediamo politiche attive differenti sulle trasformazioni urbanistiche e alla rigenerazione urbana”. Olmo Facchinetti di Mutuo Soccorso racconta la grave emarginazione: «Vediamo tutti i giorni una moltitudine di senzatetto a cui andiamo a portare cibo e acqua, in una situazione che andrà sempre di più ad aggravarsi perché le condizioni sono strutturali e Milano non è un’eccezione nel mondo. Occorre tenere conto di questa faccia della città». Peppe Monetti della Casa della Carità ha raccontato il «flusso esorbitante di persone che arrivano da noi in via Brambilla dal Sud America, Perù e Colombia soprattutto, con bambini, anche portatori di disabilità”. Eleonora Rossi di Circolo Arci Lato B ha ricordato quanto gli affitti siano alti, mentre tra i giovani dilaga la precarietà. Livia Molinari della scuola Binari ha ricordato che Milano ha 1/3 della popolazione migrante e proprio per questo è un grande laboratorio di cittadinanza, ma serve sostenere e tutelare e in questo la Cgil ha un ruolo fondamentale.
Luca Stanzione, segretario della Cgil milanese, ha parlato dei problemi della citta: “Vedo che Milano sta dentro il solco delle grandi città europee e nel crescere espellono fasce di popolazione. Stiamo parlando di persone che non reggono i costi del vivere in questa città. Città che apre contraddizioni perché si sta sviluppando: un sistema economico molto fragile, con gli investimenti immobiliari e il turismo”. Poi, sulla nomina del nuovo assessore alla casa Guido Bardelli, Stanzione ha precisato: “Mi aspetto che come prima cosa convochi tanti soggetti che hanno fatto delle proposte sull’abitare, noi compresi. Noi abbiamo una proposta che lanceremo tra qualche giorno e inviteremo il nuovo assessore. Chiediamo di costituire un fondo di garanzia pubblico- privato a sostegno della proprietà indivisa, che è stata la risposta che per tanti decenni ha dato casa ai lavoratori e che può contendere, con numeri significativi, la speculazione immobiliare sul terreno del numero di alloggi da mettere a disposizione di quelle persone che stanno fuggendo da Milano. E non accettano le proposte di lavoro del pubblico (Regione, scuola, Atm) perché gli stipendi non bastano per pagare l’affitto”, ha concluso Stanzione.
Subito dopo i dibattiti, si sono esibiti nell’anfiteatro di Cassina Anna i ragazzi del C.A.G. Abelia di Fondazione Aquilone. La “Bruzzano Crew” nasce come laboratorio musicale per i ragazzi del quartiere che frequentano il centro e che oggi hanno anche uno studio di registrazione: incidono canzoni sulla Palestina, sul quartiere in cui vivono, sulla violenza di genere.
Per rivedere la diretta: https://www.youtube.com/watch?v=-JbF52oFRGU&t=4s
Guarda le foto della prima serata: https://flic.kr/s/aHBqjBw8vt
La festa prosegue stasera e fino a domenica.